sabato 12 novembre 2011

Quella Londra sui Canali

Bighellonando in giro per il globo sono giunta alla conclusione che, una città per piacermi, deve avere un contatto con l'acqua...fiume, mare che sia, perchè quando c'è dell'acqua...il mio cuore palpita.

Londra ha deciso di non lasciarmi mai.

Regent's Canal a Camden
Ho trovato per caso il Regent's Canal appena arrivata.
Ne avevo sentito parlare nella canzone dei Modena City Ramblers "Notturno a Camden Lock" quando cantano "e cammineremo per mano nel sole sulle rive del Regent's Canal", ma in tutte le mie visite precedenti alla città mi ero limitata a vedere uno scorcio di canale dal ponticello che porta al Camden Lock. Proprio li c'è una chiusa, come quelle di un tempo, dove il livello dell'acqua si alza o abassa per far spostare le barche da una parte all'altra del canale.
Il secondo input verso il canal lo ho avuto appena trasferita.
Il bus 139, subito dopo l'Apple studio dei Beatles passa sopra un ponte, dove un meraviglioso cancello in ferro battuto espone una scritta "Regent's Canal"...curiosità.
La prima volta che mi sono avventurata all'interno di questo cancello ho avuto probabilmente la stessa sensazione di curiosità di Mary quando apre per la prima volta la porta del giardino segreto. Scendendo lungo una stretta discesa asfaltata non sapevo bene cosa avrei trovato, ma la curiosità fa salire l'adrenalina e spinge quella valvola del coraggio che ti porta ad osare qualche passo in più.

Se scendete da quelle parti finirete come per magia in un mondo parallelo.

La rete di canali a Londra viene creata intorno alla fine del XVIII secolo, anche se in epoca romana già si era attivata una rete di canalizzazione, a puro scopo commerciale. Le merci arrivate tramite il Tamigi, venivano smistate e trasportate in e fuori città tramite l'utilizzo di questi canali. Da voci avevo sentito dire che il Regent's Canal arriva fino in Scozia, ma invece termina il suo percorso rituffandosi nel Tamigi, rimane dunque uno snodo interno della città.

The Regent's Canal was originally built to link the Grand Junction Canal's Paddington arm with the Thames. It was named after the Prince Regent, later King George IV. It was opened in 1820 at a total cost of £772,000, twice the original budget. It faced several engineering glitches in its first year, but later became an important artery for cargo passing through London. 

Quello che si crea sui canai Londinesi è una comunità parallela, uno stile di vita lento, lontano dalla frenesia della città. E' come addentrarsi un una nuova realtà, circondata da alberi e praticelli, dove papere e cigni vivono spensierati.  Si, il mondo dei canali è magico ed infinto.

At Lisson Grove, there is an interesting mooring site for houseboats, which will give you a chance to study the traditional iron-bottomed narrow boats used for transport in the old days. Some of these have been restored and display traditional crafts and decorations. 
Da quella fermata del 139 (Lisson Grove), scendendo e percorrendo il fiume verso est, si trova una comunità stile hippy di barche: vasi di fiori ben tenuti e rigogliosi grazie al clima umido londinese, bandiere e colori...le barche in stile tradizionale (lunghe e strette) hanno il loro spazio sul molo, ed alcune hanno creato una propria area stile veranda. Sono case! La gente vive in quelle barche! e sono anche belle! Ce ne sono di tutti i tipi da quelle lunghe classiche a quelle più piccine magari da gita fuoriporta; ci sono le house boat, abitazioni galleggianti fisse all'ormeggio, e le barche con scafo, più facili da trovare un po' più in periferia.
Percorrendo il Regents canal da Lisson Grove verso Est si arriva proprio alla chiusa di Camden Town, passando attraverso il London Zoo e trovando sul percorso graffiti di Bansky e di chi Bansky non lo può vedere.
Se si prende invece la direzione opposta si raggiunge Little Venice.
Scorcio del Grand Unino Canal, dopo Ladbroke Grove
Un po' azzardato chiamare una zona della città "little Venice" solo  perchè si ha un po' d'acqua e qualche casa sul canale, ma ' atmosfera del posto rimane comunque incantevole. Little Venice diciamo che è la seconda parte che attrira i turisti, insieme alla chiusa di Camden. Li si trovano caffetterie galleggianti, panchine e persino un negozio di fiori. L'area circostante poi è ricca di Pub (quando mai?!?!?)  e molto piacevole e tranquilla. Little Venice è l'incontro, la piazza della navigazione londinese dove si incontrano il Regent's Canal ed il Grand Union Canal che con una diramazione finisce in una zona di magazzini dietro a Paddington, mentre prosegue meraviglioso verso nord, toccando punti di interesse come uffici e zone commerciali fino a perdersi tra gli alberi e..portarmi fino a casa! No, non sono ancora a vivere su una barca, ma non nego che mi piacerebbe molto. Certo con il clima londinese l'impresa non penso sia così rosea come sembra, e l'umidità fa sicuramente invidia alla pianura padana, ma la poesia della cosa è per me infinita!
Il Grand Union Canal scorre dunque verso Willesden Junction, e continua oltre..fino a dove?
...Birmingham!
The Grand Union Canal in England is part of the British canal system. Its main line connects London and Birmingham, stretching for 137 miles (220 km) with 166 locks. It has arms to places including Leicester, Slough, Aylesbury, Wendover and Northampton.
The (present) Grand Union Canal came into being on 1 January 1929, extended in 1932. It was formed from the amalgamation of several different canals:
At 286.3 miles (461 km) it is by far the longest canal in the UK.


La comunità degli abitanti di barche a Londra è grande, se si esce dal centro verso la periferia anche il tamigi si trasforma in un paese incantato di barche ed anatre. Ci sono siti dove si possono cercare barche in affitto e vendita, e il sito apposito per la gestione degli attracchi sui canali. Per quel che ho capito un lato del canale è sempre riservato agli abitanti fissi della zona, mentre l'altro è più una zona di passaggio.
Un magico mondo che merita di essere esplorato e ...vissuto!


2 commenti:

  1. Quando l'anno scorso sono venuto a trovarti siamo passati proprio di li! anche a me, amante dela natura e allergico alla città, il Reagent's è parso un luogo magico e sospeso nel tempo... e anche a me piacerebbe tantissimo l'idea di vivere in una barca (creando una camera oscura nella stiva!!!)!!! Mi ricordo di sedie a sdraio, fiori e persone che camminano lente chiacchierando, al contrario delle altre affollate parti della città...
    Davvero bello e mi chiedo... esisterà nella immensa Londra un altro posto così? magari meno conosciuto e più nascosto? continua a cercare!

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  2. Sul Grand Union non ci sei ancora stato però! e a Twickenham le barche sul tamigi sono bellissime!!! proprio country side!!! ti aspetto per il nuovo giro!

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